CAMPANIA

È bagnata a ovest e sud-ovest dal Mar Tirreno, confina a nord-ovest con il Lazio, a nord con il Molise e a est con la Puglia e con la Basilicata. L'arcipelago campano è composto da tre isole principali: Ischia, Capri e Procida, famose in tutto il mondo per le loro bellezze naturali e da altre due isole minori, Vivara (collegata a Procida da un ponte) e Nisida (collegata al continente).
CLIMA
Rilievi - Valichi - Coste - Isole: |
Il territorio campano è costituito dall'Appennino Campano che scende verso la costa tirrenica con catene montuose alternate e gruppi montuosi posizionati in modo irregolare. Il gruppo della Sella di Conza, divide l’Appennino Campano da quello Lucano. A nord sono situati i Monti del Matese ai quali appartiene la cima più alta della Regione con i suoi 2050 metri. Si prosegue con i Monti del Sanni, i Monti dell’Irpinia e il gruppo dei Monti Picentini. La Penisola Sorrentina è formata dai Monti Lattari. La ricca zona del Cilento compresa tra il Golfo di Salerno e il Golfo di Policastro, da vita ad una fiorente produzione agricola e di pascoli. Le coste sono frastagliate e formano quattro golfi: il Golfo di Gaeta, il Golfo di Napoli, il Golfo di Salerno e il Golfo di Policastro. A nord troviamo il Golfo di Gaeta che per metà è territorio laziale. |
TURISMO
Il turismo è sostenuto dall'abbondante presenza di bellezze artistiche e naturalistiche, che attira ogni anno milioni di persone; è soprattutto molto fiorente nella penisola sorrentina, costiera amalfitana e nel Cilento; stabile quello delle città di Napoli, Caserta e Salerno; poco conosciuto quello dell'Irpinia e del Sannio.
CURIOSITÀ
La campania è, dopo la Toscana, la regione italiana con il maggior numero di siti archeologici riconosciuti dall'UNESCO patrimonio dell'umanità.
La Campania si pone ai vertici per la qualità e la produttività dei prodotti agricoli. Detiene i primati nella produzione, distribuita a livello nazionale, di pomodoro, patate, melanzane, peperoni e piselli, oltre alla frutta con fichi, albicocche, susine e ciliegie.
L'economia campana infatti, un tempo molto florida, è stata soggetta ad un costante degrado negli ultimi decenni, periodo in cui si è affermata sui territori potenzialmente più ricchi la presenza devastatrice della Camorra, presenza questa che determina la frenata di qualsivoglia crescita economica e la progressiva scomparsa delle attività economiche già presenti sul territorio.
Fonte:
http://www.regione.campania.it
http://it.wikipedia.org/wiki/Campania
http://www.mediasoft.it/italy/
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